domenica 21 ottobre 2012

"Ero cattivo", Antonio Ferrara



Ero cattivo
"Ero cattivo. Lo sapevano tutti, a scuola si parlava solo di me. Anche nel mio quartiere. Non stavo mai fermo, combinavo sempre qualcosa. 
Non che combinassi guai grossi.... ma quella volta a scuola avevo esagerato…”.

Angelo stavolta ha combinato un guaio grosso, tanto grosso da dover andare via di casa e trasferirsi in una comunità di recupero. 
Qui incontra Padre Costantino, un tipo davvero strano che non sgrida mai nessuno, non si veste da prete e sa disegnare il futuro dei ragazzi.

"Guardando padre Costantino uno sentiva una specie di speranza. Guardandolo mi veniva quasi voglia di non essere più un ragazzo cattivo, mi veniva voglia di fare solo le cose giuste."

Forse la vita di Angelo può ancora cambiare.

 


2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ho letto questo libro e già dal titolo mi ha ispirato. Quando lo inizi a leggere non vorresti più smettere, perchè vuoi sapere cosa accade dopo... Vi consiglio di leggerlo e anche a me, che non piace leggere mi è piaciuto molto!

Greeplox ha detto...

A me questo libro è piaciuto molto infatti l'ho finito in poco tempo.Lo scrittore è stato molto dettagliato e molto fluido nel raccontare i fatti. Però in alcuni punti un pò confondeva il lettore dicendo che al protagonista non piacevano certe cose per dire dopo alcuni capitoli che quelle cose gli piacevono.