sabato 31 dicembre 2011

giovedì 15 dicembre 2011

Leggere e pensare




La lettura, soprattutto se condivisa con gli altri, può essere uno stimolo alla discussione, al confronto, al pensiero. 

Qui alcune immagini del laboratorio di filosofia a cui hanno partecipato le classi 2G e 2D della scuola media Sabin.
Abbiamo "filosofato" o "fatto filosofia" a partire dalla lettura condivisa de "Il libro dell'amore e dell'amicizia".

un grazie a tutti i (giovani) filosofi che hanno partecipato!

martedì 6 dicembre 2011













     



      I libri del Passaparola vi aspettano!

martedì 8 novembre 2011

Scelti da voi!

Carissimi,
abbiamo aggiunto al blog una nuova pagina: "Scelti da voi" dove abbiamo raccolto i preziosi suggerimenti di lettura che ci avete inviato.

grazie e... continuate così!

lunedì 17 ottobre 2011

Benvenuti!

 Benvenuti!

abbiamo scelto questi libri perchè ci hanno fatto ridere, pensare, commuovere e spaventare...

e voi cosa ne pensate? 


Come si lascia un commento?
Se vuoi commentare un libro puoi cliccare sulla voce “commenti” in fondo ad uno qualsiasi dei messaggi già pubblicati.
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mercoledì 12 ottobre 2011

Le valigie di Auschwitz di Daniela Palumbo




"Ad Auschwitz,  nella stanza numero 4 del blocco 5, ci sono migliaia di valigie ammassate l’una sull’altra. Ce ne sono di piccole e di grandi. Ma non è la misura della valigia a raccontare se la speranza che trasportava era grande o piccola. Una speranza è una speranza. Punto. E una valigia è il posto giusto per conservarla. Perché c’è spazio per andare e per tornare. Di solito è così che funziona. Ma non per questa storia, non per quelle valigie".

martedì 11 ottobre 2011

Tu sei il mio mondo di Timothée de Fombelle





"Questa storia non è abbastanza lunga per farne un romanzo. Basta giusto per lasciare una traccia, la traccia blu di chi ha cambiato la mia vita e avrebbe potuto cambiare il mondo. Celeste."

Lo stupore del pellicano di Leena Krohn



"Ascoltava volentieri quella voce gracchiante e il modo di parlare accurato che gli erano ormai diventati familiari. Non trovava più strani i suoi tondi occhi gialli, né il suo incedere traballante gli sembrava ridicolo. Lo guardava ormai come si guarda un amico vero, andando oltre le esili zampette grigie come la grafite, il becco curioso e la bizzarra sacca golare. Li dimenticò come chi vuole bene dimentica ciò che non è importante, anche se inconsapevolmente era proprio a quei dettagli che era affezionato e gli sarebbe dispiaciuto se avessero cambiato forma."

Storie del terrore da un minuto



"C'è qualcosa sotto il letto."
"Non essere sciocco. Sei grande ormai", disse suo padre e spense la luce.
"Per favore,papà, controlla!"
E così il padre si abbassò nell'oscurità accanto al letto. E sparì.
"Papà, dove sei?"
Un risolino lieve. "Sono sotto il letto."
"Sei proprio tu, papà?"
"Perché non vieni sotto il letto a controllare?"

Lo spacciatore di fumetti di Pierdomenico Baccalario





"Non è che avessi paura, sia chiaro. Ma non potevo nemmeno far finta di niente: era una cosa pericolosa. Ero uno spacciatore di fumetti."



Se provi a contar le stelle di Daniella Carmi





Samir è un bambino palestinese: vive nei territori occupati e ha perso il fratellino Fadi, ucciso dai soldati israeliani. Quando gli dicono che dev'essere ricoverato in un ospedale "nemico" per un'operazione al ginocchio, farebbe qualsiasi cosa pur di evitarlo, ma non ha scelta. In ospedale si troverà circondato da bambini della sua età, tutti ebrei: Miki, che è stata picchiata dal padre, Ludmilla, una ragazzina russa bella come una principessa, che si rifiuta di mangiare, Zachi, irrequieto e impertinente, e soprattutto Jonathan, appassionato di astronomia. Sarà lui a svelargli di pianeti e di galassie da esplorare, e gli farà capire che la guerra non può impedire che due bambini diventino amici.

Scienza da paura di Stephen O'Meara

"La cosa più bella a cui ci possiamo avvicinare è il mistero...
chi non è più capace di stupirsi e meravigliarsi, è come se fosse morto...".
Albert Einsten


Vuoi prenderti un bello spavento da farti rizzare i capelli e accapponare la pelle? Se sì questo è il libro giusto per te. Leggi di teste mozzate che ti fanno l'occhiolino, di virus mortali che distruggono il sistema immunitario e di veri lupi mannari (e questo è solo l'antipasto!). Paura eh? Tranquillo, è normale spaventarsi e anche... utile! Sì perché la paura è un campanello d'allarme naturale che prepara il corpo a una reazione che di solito è il combattimento o la fuga.

Rime di rabbia di Bruno Tognolini


 Rima di rabbia


Rabbia, rabbia
Fiato di sabbia
Sangue di gioco
Fiore di fuoco
Fiammeggia al sole
Consuma tutto
Lasciami il cuore
Pulito e asciutto

Il ricordo che non avevo di Alberto Melis




È un telegiornale a far scoprire a Mattia e sua madre la verità sul nonno: alcuni teppisti hanno gettato bottiglie incendiarie contro le baracche dei rom di Ponte Mammolo, e nonno Gabriel è rimasto vittima delle fiamme portando in salvo Kino, un bimbo di sei anni. Ma cosa ci faceva al campo?

Ricette per racconti a testa in giù di Bernard Friot



"Allora scrivi la mia storia?", dice la cacca.
Lo scrittore non risponde. Si allontana con la sua bella, innamorato.
"Ha proprio la puzza sotto il naso, quel tipo!", bofonchia la cacca.

Piccolo stupido cuore di Xavier-Laurent Petit





"Sono morta? Forse... Tutm... Tutum... Tutum...
Eppure sento i battiti del mio cuore.
Il cuore dei morti non batte. Sì insomma non credo.
O al limite lo fa così pinao che a parte loro nessuno lo sente.
Forse sono un po' viva."

L'Orco di Montorto di Eva Ibbotson

"«Voi siete i Prescelti» disse la Prima Norna.
«Voi siete gli uccisori di mostri» gracchiò la Seconda.
«I salvatori» disse la Terza.
«Ma...» cominciò la Megera, facendo infuriare le antiche creature.
«Non c’è nessun MA» strillò la Prima Norna.
«Nessun genere di MA» urlò la Seconda.
«Nemmeno un MA dipinto» chiocciò la Terza.
Dalla rabbia, fecero tremare il letto.
«Gli altri hanno fallito la prova» dichiararono. «Su di voi ricade la Gloria del Compito. Sarete voi gli uccisori dell’Orco»."


Una vecchia megera, un troll peloso, un mago imbranato e un orfano di nome Ivo vengono spediti in missione dalle divinità del destino: devono salvare una fragile principessa indifesa dalle grinfie di un terribile orco dagli oscuri poteri...

Obbligo o verità? di Annika Thor

"Non capisco come possa essere andata così. Non l’ho fatto apposta, penso, e mi accorgo da sola quanto suoni stupido. Come se fossi una mocciosa di tre anni e avessi appena dato un giocattolo in testa e non capissi perché quella piange.

Invece ho quasi dodici anni e capisco. Capisco quello che ho fatto.

Quello che ho contributo a fare a Karin. Però non capisco perché non ho detto di no.

No, un semplice no, quando Fanny e Sabina hanno invitato Karin e me alla festa.

-No, non voglio-.

Avrei potuto dirlo.

E invece non l’ho detto.
Non mi perdonerà mai."

L'ombra del drago di Pina Varriale




"Suo padre gli ha parlato delle fabbriche clandestine, gli ha detto che il lavoro è duro e che non c'è differenza tra vecchi e bambini, faticano tutti allo stesso modo e la paga non basta a saldare il debito con l'Organizzazione..."

Nella foresta del bradipo






Nel clima mite e umido della foresta amazzonica, il bradipo vive per tutta la vita abbracciato ad un unico albero, flemmatico e incurante della luce e dei rumori che lo circondano. Non si sveglia neppure all’avvicinarsi improvviso degli strumenti della deforestazione: ruspe, camion, pale e cesoie meccaniche che fanno tremare la foresta e mettono in fuga tutti gli altri animali...

Il mio amico Harold di Gary Paulsen



"Sarebbe sbagliato dire che Harold e io fossimo amici.
In realtà lui era l'unico amico che potessi permettermi.
E viceversa."

La mia vita con Yoda di Tom Angleberger



"Il punto è lo Yoda è reale? Beh certo che lo è. Voglio dire, è un pupazzetto, fatto con un vero pezzo di carta. Ma quello che voglio dire è: è reale? Sa davvero le cose? Può prevedere il futuro? Possibile che utilizzi la forza? O è solo un bidone, e ci siamo cascati in molti qui alla scuola media McQuarrie?"

La mia famiglia e altri disastri di Bernard Friot



"E poi sbatterò la porta. Sbam! Farò tremare i muri. E quando sarò fuori, di rò a voce bassissima, o frotissima, non lo so: -Mamma, papà, vi voglio bene!-"

Mamma acrobata cercasi di Jacqueline Wilson




"Il mio nome è Hetty Feather, Hetty Piuma, cioè. Non prendetemi in giro. Non è il mio vero nome. Sono assolutamente sicura che mia madre avrebbe scelto per me un nome più bello e romantico, anche se sfortunatamente io non sono nè bella nè romantica."

Il mago di Ursula K. Le Guin

 





Il romanzo narra le vicende di un bimbo diverso da tutti gli altri, Duny, capace di piegare gli animali alla propria volontà con piccoli, misteriosi incantesimi. Poi, una volta cresciuto, l'hanno chiamato Ged, lo Sparviere: un giovane mago che deve compiere un complesso apprendistato per conoscere meglio i suoi immensi poteri e usarli contro il male.


Il libro di tutte le cose di Guus Kuijer

Thomas bevve un sorso di aranciata e disse "quanti libri che ha. Di che cosa parlano? "
"Santo cielo!"esclamò la signora Van Amersfoort. "Di che cosa parlano i libri? Parlano di tutto quello che c'è. Ti piace leggere?"
Thomas annuì.
"Aspetta". La signora Van Amersfoort si alzò. "Forse ho qualcosa per te". Si diresse verso uno degli scaffali. "Che cosa vuoi diventare da grande?" domandò.
"Felice" rispose Thomas "Da grande diventerò felice".

Il libro dell'amore e dell'amicizia di Oscar Brenifier






Che cos'è l'amore? Che cos'è l'amicizia?
A queste domande si possono dare risposte molto diverse o addirittura opposte. Questo libro ci invita a pensare di nuovo a cosa è importante

Io dentro gli spari di Silvana Gandolfi

"Ma tu non sei mafioso e a noi racconterai tutto, vero?"
Santino sollevò le palpebrecon aria sorniona.
Col cavolo che parlo, diceva il suo sguardo.
Mica sono un infame"

Io sono il cielo che nevica azzurro di Giusi Quarenghi





"Ho imparato da lei, credo, ad avere fiducia nelle parole, a cercarle nella convinzione che quelle giuste ci sono, a scegliere quali tacere, di volta in volta; a non rinunciare a dire, insistere a dire, a dire fino alla fine e ancora un po', anche se può fare male; ad ascoltarle tutte, le parole, anche quelle non dette, a partire da quelle dette. Le parole possono bastare da sole a fare l'inferno e il paradiso."

In bocca al bruco di Caterina Bonvicini

"Siete dei lettori forti? Quando vi sdraiate a letto con un libro, non volete più spegnere la luce? Vi capita di essere orgogliosi della vostra libreria?
Per caso avete un posto speciale per leggere, che vi piace più degli altri? Usate mai la schiena del vostro cane o del vostro gatto come scrivania? Leggete a testa in giù con i piedi sul muro? preferite un albero?
Non dovete rispondermi adesso ragazzi. Ho un'altra domanda da farvi, una domanda importantissim: dopo aver letto tanti libri, vi è mai venuta voglia di scriverne uno?"

L'inverno non è per sempre di Inger Lindahl

"Lascio
il mio guscio.
Esco dalla nebbia.
Ho qualcosa
da guadagnare: 
i miei sentimenti."

L'inverno d'Italia di Davide Toffolo

"ci sono giorni che le montagne sembrano così vicine che puoi quasi toccarle"
"Quante cose sai di questo posto Drago"
"so che da questo posto non possiamo andare via"

Giochiamo in cucina di Patrizia Bollo

Esperimenti, giochi, ricette per imparare a cavarsela in cucina.

Garibaldi di Tuono Pettinato

"Aveva la fiamma dell'eroismo e il genio della guerra.
Rifiutava gli onori, disprezzava la morte.
Era grande, semplice e buono.
E non aveva alcun senso dell'umorismo"

Dopo l'Europa e il Sudamerica, Garibaldi riparte finalmente alla conquista di un nuovo mondo: quello del fumetto.

The frozen boy di Guido Sgardoli

"Qualcuno mi ha detto che ho ricevuto in dono una seconda possibilità.
E da qui che intendo ripartire. Dalle occasioni perdute, senza guardare al passato, senza sapere cosa sia giusto e cosa non lo sia."

venerdì 7 ottobre 2011

La famiglia Sappington di Lois Lowry






"Ho un piano", disse il signor Sappington, mettendo giù il giornale. "E' proprio ignobile."
"Magnifico", disse la moglie. "Un piano per cosa?"
"Per liberarci dei bambini."
"Oh, santo cielo, dobbiamo portarli in un gran bosco? Non ho le scarpe adatte."
"No, questo è un piano migliore. Più professionale."

mercoledì 5 ottobre 2011

L'evoluzione di Calpurnia di Jacqueline Kelly

"Che cos'era di preciso un naturalista? Non lo sapevo,  ma decisi che per il resto dell'estate lo sarei stata."

Texas, 1899: Calpurnia vive in una fattoria, ha 11 anni e 6 fratelli. Tutti si aspettano che lei cresca e diventi una brava moglie, madre e padrona di casa. Ma lei non è d'accordo, percchè là fuori, nei prati e nei boschi, c'è un mondo meraviglioso.

Coraline di Neil Gaiman

"Le fiabe dicono più che la verità. E non solo perchè raccontano che i draghi esistono, ma perchè affermano che si possono sconfiggere."
G. K. Chesterton

In casa di Coraline ci sono tredici porte che permetteno di entrare e uscire dalle stanze e corridoi, e poi ce n'è una, la quattordicesima che dà su un muro di mattoni. Oltre quel muro dovrebbe esserci un appartamento vuoto... ma sarà vero?

I colori del buio di Kathryn Erskine

"La cosa fantastica dei libri è che la roba che c’è dentro non cambia. Dicono che non si può giudicare un libro dalla copertina, ma non è vero perché proprio la copertina svela quello che c’è dentro. E per quante volte leggi quel libro le parole e le figure non cambiano. Puoi aprire e chiudere i libri un milione di volte e restano uguali. Hanno sempre lo stesso aspetto. Dicono le stesse parole. Le tabelle e le figure rimangono degli stessi colori. I libri non sono come le persone. I libri sono sicuri."

Caitlin ha la sindrome di asperger, che le fa guardare il mondo in modo speciale, con lucidità quasi spietata, ignorando i filtri sociali, le ipocrisie, gli alibi, le reticenze, le pietose bugie, ma con una grande saggezza del cuore.


La casa sull'altura di Nino de Vita, illustrazioni di Simone Massi





"Il ragazzo che arrivò in quella casa
- un pomeriggio di ottobre, ventoso- 
aveva una tredicina 
di anni: una peluria 
alle mascelle e i capelli 
neri.
Affranto, intontito, guardava intorno, come fosse, 
così sembrava, uno che fuggiva."

Calvin l'invisibile di Neal Shusterman



Dicono che indossa vestiti mimetici.
Dicono che i suoi occhi cambiano a seconda del colore del cielo e che se lo guardi abbastanza a lungo riesci a leggerci attraverso le scritte sui muri.
Dicono molte cose su Calvin Schwa ma solo una è certa: nessuno lo nota, nessuno si ricorda di lui.
Questa volta, però, almeno per una volta, il mondo saprà che Calvin è stato qui.

Bafana Bafana di Troy Blacklaws


"Pelé si rannicchia e si addormenta. Nei sogni sta giocando con i Bafana Bafana. Non è un ragazzino coi piedi piatti che cicca la palla. Zuma gli lancia un cross e lui la mette in rete di testa. Si tira la maglietta sopra la testa per far vedere la scritta:-Dove sei padre mio?"

Batti il muro di Antonio Ferrara

"Da casa mia a scuola non c’era molta strada.
C’era un tratto del percorso, però, che mi metteva agitazione. Una stradina che si snodava tra la biblioteca e il manicomio.
Io al mattino percorrevo la stradina del manicomio e cercavo di non guardare in alto.
Cercavo di non ascoltare la loro richiesta assurda, la loro voce disperata, ma i richiami insistenti mi costringevano a obbedire.
“Batti il muro!” urlavano. “Batti il muro!”
E io obbedivo, allora, picchiavo la mano aperta sui mattoni ruvidi e poi scappavo via."


martedì 4 ottobre 2011

Agata e pietra nera di Ursula K. Le Guin

"Non parlammo dei nostri problemi, 
o dei genitori, o di automobili, 
o delle nostre ambizioni. 
Parlammo della vita. 
Decidemmo che non ha senso chiedersi 
qual è il significato della vita, 
perchè la vita non è una risposta, 
la vita è una domanda, e tu, 
proprio tu, sei la risposta.
E lì a dieci metri c'era il mare...
Faceva freddo, e fu il momento 
più straordinario della mia vita..."


Può esistere una vera amicizia fra un ragazzo e una ragazza alle soglie dell'età adulta? Se esiste, è un dono raro, semplice e puro come la luce del sole che si rifrange attraverso una pietra d'agata raccolta sulla spiaggia in un giorno d'esaltante felicità

L'11 settembre di Eddy il ribelle







Eddy è un ragazzo ribelle che vive su Fulgor, un pianeta dove tutti vorrebbero dimenticare la guerra e la morte. Un giorno viene espulso da scuola e scappa oltre il promontorio di Ox, nell’emisfero sconosciuto, insieme con Matuzalem, l’amico più caro, l’unico disposto a seguirlo. Per i due compagni comincia una grande avventura che, l’11 settembre 2001, li porterà sul cielo di New York. Da lassù saranno testimoni della tragedia delle Twin Towers. Quando Matuzalem scompare, Eddy scende su quel pianeta bizzarro e incontra Nadine…
 


Se leggi un libro e scopri che 
  • ti ha commosso 
  • ti ha entusiasmato
  • ti ha fatto ridere

passaparola!!!