lunedì 19 maggio 2014

"Il canto infinito della balena", Jacqueline Wilson

Il canto infinito della balenaElla è legatissima alla mamma, molto meno a Jack, il suo patrigno; vorrebbe riavere papà, che però non si fa sentire da qualche tempo.
A incrinare il delicato equilibrio della nuova famiglia è l'arrivo di un fratellino, che Ella guarda con un po' di paura, paura di perdere le attenzioni della mamma. Per fortuna c'é la sua migliora amica, Sally, compagna di banco, che la sostiene in tutto.
 
Arriva il momento del parto, ma la situazione si complica: il bambino sta bene, la mamma, invece, cade in coma e i medici danno poche speranze.
Inizia per Ella un percorso difficile: dovrà imparare a relazionarsi con Jack e aiutarlo col bambino; dovrà affrontare la scuola da sola, dove all'improvviso niente è come prima e nemmeno Sally sembra la stessa; il tutto con il pensiero sempre rivolto alla mamma addormentata nel suo letto d'ospedale.
 
Il pensiero fisso di Ella è come svegliarla: da una ricerca per scuola scopre che alcune balene, per esempio le megattere, possono cantare per ore i loro canti d'amore; anche Ella vuole far sentire il suo canto d'amore alla mamma, nella speranza che lo senta e si risvegli.
Il canto delle megattere saprà penetrare il sonno infinito della madre?
 
Jacqueline Wilson è un'autrice molto amata in Gran Bretagna ed è solita affrontare i problemi dei ragazzi all'interno della famiglia con grande delicatezza e naturalezza.
Di questa autrice avevamo consigliato anche "Mamma acrobata cercasi"; per altre curiosità, qui trovate il suo sito.
 
 

Nessun commento: