lunedì 14 aprile 2014

"Katia viaggia leggera", Fabrizio Silei

katiaviaggialeggeraKatia viaggia leggera, con una valigia e un paio di scarpe da ginnastica consunte, da quando suo padre se ne andò, lasciando sole e senza un soldo lei e la madre, costrette a vagare da una città all'altra alla ricerca di un lavoro e di una sistemazione decente.
Katia ha quattordici anni e sogna una vita normale: andare nella stessa scuola per più di un mese, non dover abbandonare gli amici, avere una casa fissa in cui tornare la sera e dove trovare mamma e papà.

Il sogno di una famiglia normale sembra avverarsi quando lei e sua madre incontrano Vincenzo, un affascinante uomo d'affari che le incanta ostentando sicurezza e raccontando storie incredibili.
Vincenzo le prende sotto la sua ala protettiva, ma fin da subito qualcosa inizia a non quadrare nelle storie dell'uomo: dice di occuparsi di affari, ma l'affare che più sa portare a termine è truffare.
Truffa il ristoratore per non pagare il pranzo, inganna il benzinaio, conosce tutti i trucchi delle carte, ambisce a organizzare la truffa perfetta che li sistemerà per sempre, coinvolgendo perfino Katia; ma a Vincenzo non basta, vuole di più, sempre di più.

Katia e la madre da principio subiscono il fascino di Vincenzo e accolgono la sua teoria: tutti truffano, nessuno è un santo e si tratta di sola sopravvivenza.
In seguito Katia si rende conto che il gioco sta diventando pericoloso e fa sempre più fatica ad accettare le regole di Vincenzo, anche perché nel frattempo scopre l'amore, l'amicizia e l'esistenza di brave persone, persone disposte a sacrificare tutto per l'altro, persone che soffrono davvero ma non usano la loro sofferenza come scusa per ingannare.

"Katia viaggia leggera" è quasi un thriller che dà senso di ansia e claustrofobia, dove le protagoniste più si agitano più rimangono invischiate nella tela di un uomo diabolico: per tutti, però, esiste una seconda possibilità.

Trovi il libro disponibile in biblioteca; se ti interessano altri libri di Fabrizio Silei segnalati nel blog clicca qui.


1 commento:

giuly ha detto...

non mi piace molto questo libro ma visto che la prof domani mi interroga devo saperlo a memoria