Era ricco, proprio molto ricco, ma anche molto severo e profondamente solo e infelice. Il Signor Rosenberg abitava a New York e possedeva i grandi magazzini Rosenberg dove potevi trovare ogni ben di dio, dal secchiello per il ghiaccio alle mazze da golf, senza trascurare mobili, cibarie d’ogni tipo, suppellettili e tessuti per ogni esigenza d’arredamento. “Rendi la tua vita perfetta con Rosenberg!” era il motto pubblicitario che si leggeva sui manifesti affissi in tutta l’America. Ma un bel giorno...
E' l’estate del 1929. Una
bambina con due occhi bellissimi e un raccapricciante labbro leporino si aggira
per i magazzini e ruba una baguette,
un pezzo di pane. Immediatamente viene fermata dal guardiano e portata al
cospetto del terribile Signor Rosenberg. Tra i due nasce una insospettabile
complicità e da quel momento la storia corre su un doppio binario: la vita
diurna del Signor Rosenberg, impegnato a giocare in Borsa e ad amministrare cinicamente le sue
ricchezze, e la vita notturna della bambina e di un suo misterioso compare, che si prodiga in tutti i
modi per aiutare i poveri e i derelitti di New York. Un finale a sorpresa
ricomporrà la trama, ma l’identità della bambina rimarrà un mistero.
Nessun commento:
Posta un commento