"Caro diario,
quando arrivasti eri un regalo come gli altri, non mi aspettavo da te
nessun tipo di consolazione. Eri una delle tante cose che chi viene in
visita a mia madre le porta per me. No! Tu, da subito, fosti addirittura
di meno: un pacchettino colorato nella borsa della signora Eloisa. Un
libro, pensai contento quando ti vidi, un libro d'avventure magari,
sperai, temendo come al solito, con una parte di me, che tu fossi
semplicemente una scatola di biscotti. E invece, eri ancora di meno. Eri
il regalo più deludente che mi fosse mai stato fatto. Eri un quaderno
vuoto."
Inizia così (con una grande delusione) la storia di Pino, il bambino di vetro: troppo fragile per giocare, per andare a scuola ma pronto a vivere grandi avventure.
Con questo romanzo Fabrizio Silei ha vinto il Premio Andersen 2012 come miglior libro nella fascia d'età 9-12 anni "Per un racconto dal tono fermo delicato, avvincente e serrato ma aperto alla riflessione su grandi temi, dall’amicizia ai contrasto sociali, alla diversità."
Ascolta due brani (molto commoventi) scelti e letti per noi da Giulia e Luca: